• PERCHE’ BRUCIARE I GRASSI E’ COSI’ DIFFICILE…

    PERCHE’ BRUCIARE I GRASSI E’ COSI’ DIFFICILE…

    …E COME FARE PER RIATTIVARE L’UTILIZZO DEI GRASSI GRAZIE ALL’ALLENAMENTO.

    Come vengono bruciati i grassi?

    Il grasso per essere “bruciato” e rilasciato nel flusso ematico affinchè possa svolgere la sua funzione di carburante per le nostre attività, deve subire determinati passaggi, a partire dalla idrolizzazione dei trigliceridi del tessuto adiposo in acidi grassi e glicerolo.

    Ma andiamo con ordine…

    I grassi svolgono una funzione essenziale nel nostro organismom in primis consentono di produrre energia per svolgere tutte le complesse funzioni organiche e svolgere le nostre attività quotidiane.

    Per essere resi disponibili i grassi devono subire numerosi passaggi per essere metabolizzati, ovvero:

    • Ossidazione e lipolisi
    • Scissione dei trigliceridi in glicerolo e acidi grassi
    • Rimozione degli acidi grassi dall’adipocita
    • Trasporto degli acidi grassi nel flusso ematico e all’interno della fibra muscolare
    • Trasporto degli acidi grassi all’interno del mitocondrio
    • Ossidazione degli acidi grassi tramite beta-ossidazione
    • Ciclo di acido citrico (Ciclo di Crebs)

    Questo processo che consente a partire dall’ossidazione e dalla lipolisi consente di rimuovere gli acidi grassi dall’adipocita (la cellula in cui vengono accumulati i grassi) e di trasportarli poi nel flusso ematico e nelle fibre muscolari per essere captati dai tessuti è veramente lungo…

    Per questo è così difficile bruciare i grassi!

    Per il nostro organismo è infatti più facile bruciare gli zuccheri, perchè il glicogeno è già disponibile, mentre bruciare i grassi è molto più difficile.

    E l’organismo tenderà per questo a utilizzare gli zuccheri piuttosto che i grassi…

    Quindi bisogna creare questa situazione, ovvero bisogna “suggerire” al nostro organismo che cosa deve andare ad utilizzare per la sua produzione di energia.

    Come possiamo fare a dare al nostro organismo questa informazione e aiutarlo in questo complesso lavoro di processazione dei risorse adipose?

    E’ presto detto… sempre la fisiologia ci dice che gli acidi grassi circolano collegati all’albumina, che al 99% l’albumina si lega ai grassi e aiuta a trasportarli nel flusso ematico.

    Sarà quindi di supporto, quando programmo il mio allenamento “bruciagrassi”, fornire al mio organismo il giusto supplemento che lo aiuterà a prepararsi per il lavoro che dovrà affrontare, che, nel caso specifico del processo di ossidazione dei grassi, sarà un supplemento a base di albumina.

    Quest’ultima può essere reperita comodamente sotto forma di supplemento alimentare – nel nostro caso ci affidiamo solo a supplementi testati scientificamente dalla comprovata qualità, come la Pralbumina della Biotekna, riguardo ai quali chiedere ai nostri tecnici maggiori informazioni – e se assunta un tempo sufficiente prima dell’allenamento, magarai la sera – quando si programma un allenamento mattutino – aiuta l’organismo ad utilizzare le sue riserve di grassi.

    Ricorda che i grassi non vengono “bruciati” nel momento specifico dell’allenamento, ma l’allenamento mette il corpo nelle condizioni per bruciare più grassi… a riposo!

    Bisogna perciò insegnare al corpo ad utilizzare i grassi, perchè si è visto che una volta avviato il processo anaerobiso di consumo delle risorse adipose, questo processo si protrae nel tempo, andando a durare anche 20-22 ore dopo l’allenamento.

    Sempre che l’allenamento sia mirato e “ad alta intensità”… Come ad esempio quello previsto dalla modalità Interval Training, che aiuta l’organismo a bruciare le sue riserve anche una volta che l’allenamento è concluso.

    Se anche tu vuoi conoscere le tipologie di allenamento più efficaci per riattivare il metabolismo dei grassi sentiti libero di chiedere maggiori informazioni, inviando un messaggio o telefonando al numero 0425 471273, riceverai una consulenza di orientamento gratuita per studiare la migliore soluzione per il tuo bisogno.