• PERCHE’ PER BUTTARE GIU’ I KILI DELLE FESTE NON DEVI SMETTERE DI MANGIARE…

    PERCHE’ PER BUTTARE GIU’ I KILI DELLE FESTE NON DEVI SMETTERE DI MANGIARE…

    E COSA DEVI FARE PER RIMETTERTI IN FORMA VERAMENTE.

    Si sa, durante le feste tutti esageriamo con i cibi.

    Quest’anno in particolar modo, complice anche il calendario, ci ha offerto molti più giornate di riposo consecutive, e questo è stato probabilmente causa, per molti di noi, di un insolita maratona di trasgressioni alimentari e di scorribande godereccie.

    Tutto ciò, se da una parte può essere stato liberatorio e può aver fatto sentire tanto bene il nostro giocoso bambino interiore, dall’altra genera in un altra parte di noi un sottile senso di colpa, soprattutto se durante l’anno non siamo riusciti ad avere un comportamento alimentare impeccabile ed una routine di allenamento costante.

    Quali che siano le nostre abitudini alimentari, nei giorni di festa ci siamo certamente (e giustamente) sbilanciati, aumentando non solo l’introito calorico, ma sicuramente modificando la composizione nutrizionale globale rispetto alla nostra consueta modalità alimentare, sbilanciandola con l’assunzione di un quantitativo superiore di pietanze e alimenti golosi, quantità maggiori di zuccheri e di lipidi.

    Con i pasti “importanti” delle festività abbiamo chiesto al nostro organismo un lavoro inconsueto per quelli che sono i suoi standard ottimali, aumentando l’introito calorico, variando la componente nutrizionale, prolungando i tempi dei pasti e spostando in avanti gli orari del loro consumo.

    Il nostro organismo è un sistema complesso e perfetto che regola i suoi processi attraverso un preciso accordo omeostatico di tutte le sue strutture.

    Nel momento in cui variamo la nostra alimentazione, esso cerca di adeguarsi alle nuove richieste, andando a ricercare sempre un equilibrio tra tutte le componenti, anche detto omeostasi.

    Questi adattamenti hanno ripercussioni su tutto l’organismo, non solo sulla “lievitazione” delle nostre dolci forme, ma anche sulla mente, e sul tono generale dell’umore, emozioni comprese; per questo nei giorni appena successivi alle festività avvertiamo un senso di pesantezza e una spossatezza che non sono solo fisici; per questo dopo le abbuffate delle festività la ripresa risulta spesso lenta e faticosa, perchè all’affaticamento fisico si aggiunge anche un subdolo sottofondo di “malinconia”, basso tono energetico, un po di confusione a livello mentale e la sensazione di sentirsi come svuotati.

    E ciò non è dipeso dal non aver trovato sotto l’albero il regalo desiderato  😉

    Si tratta del risultato del complesso lavoro che l’organismo si ritrova ad affrontare in questo periodo (non esente da stress già dalle settimane che precedono), in cui si ritrova in qualche modo a dover intraprendere un super lavoro per smaltire torroni, panettoni e spumanti.

    Per aiutare l’organismo a ripristinare un corretto equilibrio, anche se controintuitivo per molti, dovremmo evitare di tagliare drasticamente – e in maniera un po’ fai da te – i viveri necessari allo svolgimento dei suoi complessi processi e tenere a mente di fornirgli comunque tutte le sostanze essenziali necessarie allo svolgimento del suo lavoro.

    In particolare, dobbiamo garantire il nutrimento necessario all’ impegnativo lavoro  energetico del sistema nervoso e del sistema immunitario, due sistemi complessi che sono sempre in funzione, a prescindere dal livello di attivazione del corpo.

    Dovete sapere, che anche durante le festività, quando abbassiamo il ritmo delle attività e trascorriamo più tempo in sedentarietà, questi due sistemi complessi continuano a svolgere costantemente il loro duro lavoro, per garantire lo svolgimento delle funzioni vitali.

    Sistema nervoso autonomo sistema immunitario sono costantemente all’opera, anche      quando stiamo seduti a tavola o comodamenti rannicchiati davanti al camino, e richiedono    sempre lo stesso quantitativo energetico per supportare le loro funzioni.

     

    E’ necessario tener presente quindi, che sistema nervoso autonomo e sistema immunitario continuano a consumare lo stesso quantitativo energetico, sia che ci muoviamo, sia che stiamo a riposo, ed è altrettanto importante tener presente questo fattoquando ci predisponiamo a smaltire gli “eccessi” dei giorni di festa, magari pensando che con un taglio drastico all’apporto calorico potremmo “recuperare” gli eccessi dei giorni precedenti.

     

     

    Per questo, un sano piano nutrizionale – per l’auspicato ritorno al peso ideale – deve tenere conto del consumo di queste due sistemi.

    E per questo, ridurre drasticamente l’apporto calorico energetico non è assolutamente la soluzione più adeguata per ritornare alla la normalità!

    Piuttosto sarebbe meglio sostenere l’organismo con alcuni semplici e benefici accorgimenti:

    • ripristinare l’equilibrio tra i macronutrienti, soprattutto portando attenzione all’apporto di vitamine e sali minerali, attraverso un alimentazione ricca di frutta, verdura, legumi, alimenti integrali;

    • spostare l’assunzione della maggior parte dell’introito calorico energetico nelle ore diurne, ad iniziare dalle ore del primo mattino (tra le ore 7 e le ore 9), ed andandolo via via a diminuire durante l’avanzare della giornata, per terminare con un pasto leggero a base di verdure durante le ore serali;

    • evitare di mangiare a ridosso delle ore notturne (dopo le 21, per intenderci), in modo da riuscire a terminare i processi digestivi prima andare a dormire. Le ore di sonno profondo sono infatti fondamentali per permettere all’organismo di smaltire anche gli eccessi dei giorni precedenti. Durante il periodo di sonno profondo l’organismo svolge tutti i complessi processi di distruzione e ricostruzione delle componenti non più necessarie, eliminando gli scarti e e rigenerando “i pezzi” che devono essere riparati.

    • far ripartire il metabolismo con un allenamento adeguato e non eccessivo*; ricordiamo che se con l’avvicinarsi delle festività abbiamo in qualche modo perso il ritmo del nostro consueto allenamento, riprendere con un “over training” per cercare di recuperare crea un ulteriore stress fisico; meglio ripartire con un livello di attività moderata e specifica, come ad esempio un Interval Training che alterni attività intensa ad attività blanda per un tempo complessivo che non superi i 30 minuti a sessione.

    Riportare in equilibrio l’alimentazione, rispettando gli “orari di lavoro” delle funzioni dell’organismo, introdurre il sufficiente apporto calorico energetico per lo svolgimento delle funzioni di riprazione e la ripresa di un ritmo di allenamento adeguato e non eccessivo, permette di ripristinare velocemente la normalità, e di smaltire il surplus lipidico introdotto nei giorni precedenti.

    Anche l’umore ne trarrà giovamento e complessivamente si recupererà velocemente la giusta carica per riprendere le consuete attività lavorative e giornaliere!

    *Per sapere quale sia l’allenamento più idoneo per te e in che modo sostenere il complesso lavoro del tuo organismo attraverso un allenamento mirato e specifico, contattaci o passa a trovarci! I nostri professionisti sono a tua disposizione per studiare il migliormetodo di allenamento adatto a te e calibrato in base ai consumi effettivi del tuo organismo.

     

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